domenica 5 giugno 2011

Colloqui

Era da un po di tempo che non scrivevo su questo blog. Devo rimediare. Ho delle novità.
Allora, erano passate tre settimane da quando avevo mandato quel curriculum e mi chiamano per fare un colloquio all'Auditorium il lunedì. Sono così sfigato che quel giorno c'è lo sciopero dei mezzi e arrivo in ritardo. Mai arrivare in ritardo a un colloquio perché non fai una buona impressione. Comunque, penso che il colloquio non sia andato bene ed è meglio così. Lavorare per tre mesi dalla mattina alla sera con orari come avevo quelli al villaggio senza neanche essere pagato non è ideale. Se ho passato il primo colloquio, mi richiamano per un secondo colloquio, ma penso proprio di no. Non mi interessa di essere preso preso e quindo non avrò quest'ansia di sapere se vengo preso oppure no. Il lato positivo di tutta la faccenda è che ho capito almeno come si fa un colloquio. Prima ti dicono di parlare di te, poi ti chiedono quale sono state le esperienze lavorative e cosa ti aspetti da questo lavoro, che nel mio caso è uno stage.
Il giorno dopo ho un colloquio al DAMS con il regista che è procinto di girare un corto. Stavolta è un colloquio più formale visto che lui è uno studente come me. Ci conosciamo e mi parla del corto. Alla fine mi dice che sono nella squadra. Certo, il mio ruolo nel corto è marginale visto che devo fare il ciak e occupare delle luci seguendo le indicazioni del direttore della fotografia, ma almeno capisco come si lavora nel set e imparo qualcosa visto che un giorno dovrò dirigere anch'io un cortometraggio. Così, nella seconda metà di giugno sarò impegnato nelle riprese di questo corto.
Devo specificare che questo non sarà la mia prima esperienza nel girare un cortometraggio. Quando sono stato a Barcellona, con Fonaments de Direcciò Cinematografica ho girato un corto insieme al mio gruppo. Lo potete vedere qua sotto.



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