sabato 25 giugno 2011

Girando un corto lungo

Venerdì 24 è stato l'ultimo giorno di riprese del corto lungo The Guest. In totale i giorni di lavorazione di questo film sono stati otto, anche se inizialemente erano previsti solo sette. Sono curioso di sapere quanto durerà questo corto visto i giorni delle riprese. Lo saprò dopo che sarà stato montato. Già, ora tocca solo montare i corto e questo compito toccherà al nostro montatore.
Allora, facciamo il resoconto di questi giorni di lavorazione di questo corto. Come ho già detto, questa è la mia seconda esperienza nella lavorazione di un cortometraggio e ho imparato moltissimo. Per girare due scene ci abbiamo un giorno intero cioè il primo giorno di riprese, martedì 14, e per questo motivo che quel giorno sono arrivato a casa che erano circa le 2.30. In tutte e queste due scene abbiamo usato delle comparse perchè la prima scena si svolge in un'aula universitaria, mentre la seconda si svolge in un locale. Poichè scarseggiavamo in quanto comparse, alcune persone della produzione sono state utilizzate per fare la comparsa e poi nella seconda scena sempre per lo stesso motivo sono state riutilizzate le comparse che comparivano nella prima. Il commento è stato: che coincidenza che gli studenti che seguono una stessa lezione si ritrovano per caso nello stesso locale. Ma penso che nessuno noterà questo dettaglio o no? Dopo quel giorno ho imparato che per girare una scena ci si mette almeno mezza giornata poiché per fare solo una scena bisogna fare migliaia di inquadrature. Per esempio, per una scena si fa un primo piano dell'attore, poi si fa un piano americano, un totale, un campo - controcampo e così via. Poi, tra il cambio di un inquadratura e un'altra, si deve fare il cambio di luci. Questo è il compito del nostro dop cioè il direttore della fotografia. Nel set si riconosce subito il direttore della fotografia perchè ha spesso in mano un esposimetro con quantifica la luce presente in scena. Il direttore della fotografia deve mettere appunto la fotografia del film, usando le luci come il riflettore e il lupo, mettendoci le gelatine e il frost. Oltre al direttore della fotografia, ci deve essere anche l'operatore che può essere lo stesso dop. Per girare questo corto è stato usato una canon 5d cioè una macchina fotografica. Curiosità: la canon 5d è stata usata anche per girare un episodio di Dottor House cioè l'ultimo episodio della sesta stagione. Essenziale anche il fonico che prende il suono durante le riprese con il suo microfono detto anche boom. Compito del tecnico del suono è quello di prendere i suoni in presa diretta, ma spesso campiona il suono cioè si prende il suono senza l'ausilio della telecamera. Non sapevo che il montatore dovesse assistere alle riprese. Pensavo che il montatore ricevesse tutto il girato senza stare sul set, mentre invece mi ero sbagliato. Importante anche la truccatrice che deve truccare gli attori a seconda delle esigenze del direttore della fotografia e del regista. Infine, c'è il regista che dirige appunto la troupe e gli attori. Bisogna dire che prima delle riprese il regista ha già deciso per ogni scena il numero delle inquadrature e come devono essere fatte.
Una cosa divertente accaduta sul set è che ad un certo punto si è strappata la camicetta all'attrice che faceva la madre della protagonista durante la scena del puzzle. Tutti a ridere. C'è perfino chi ha commentato che l'attrice ha le bocce prepotenti. Non si poteva cambiare vestito di scena perché prima avevamo girato una scena con quella camicetta che nel film viene dopo la scena del puzzle. Alla fine la soluzione è stata di metterle dello scialle per coprire lo strappo.
Ora bisognerà aspettare almeno fino ad agosto per vedere il corto lungo tutto montato. Posso solo dire che dopo le riprese sono dimagrito di due chili. Volete dimagrire? Non fate diete, ma girate dei film.

Nessun commento:

Posta un commento